Parigi 2024: urbanistica accelerata ed eredità urbana

le Olimpiadi di Parigi 2024

Salvator-John Liotta

Per le città che le ospitano, le Olimpiadi non sono mai solo un evento sportivo: sono un’occasione di riscrittura urbana, un momento in cui pianificazione e politica si fondono con spettacolo e infrastruttura. Nel caso di Parigi 2024, questa dinamica si è manifestata con forza. In un contesto metropolitano già denso e stratificato, i Giochi hanno funzionato come catalizzatore, accelerando trasformazioni urbane che in tempi ordinari avrebbero richiesto decenni. Tre i fattori chiave di questa accelerazione: un raro allineamento tra i soggetti pubblici e privati coinvolti, una visione urbana chiara e condivisa, un quadro normativo ambizioso, capace di guidare progetti di qualità. Un meccanismo eccezionale, che la capitale francese ha conosciuto forse solo in due altri momenti storici: con l’urbanistica haussmanniana del XIX secolo e con i grands travaux degli anni ’60.

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