I grandi eventi alla prova della transizione sostenibile. Note sul caso delle Olimpiadi 2012 di Londra
saggio introduttivo
Anna Attademo, Michelangelo Russo
Dal 1997, la British Olympics Association ha iniziato a lavorare per portare le Olimpiadi nel Regno Unito per la terza volta. La proposta di Londra, presentata al Comitato Olimpico Internazionale nel 2005, si aggiudica la vittoria grazie a una visione innovativa: presentare le Olimpiadi come un’opportunità per la rigenerazione sostenibile di East London, un’area che affrontava problemi di degrado fisico e segregazione sociale, dopo decadi di deindustrializzazione, disoccupazione e “filtering down” nelle aree residenziali. La proposta è promossa come “Green Olympics”, puntando da subito a orientare progetti sostenibili sia durante l’evento che nel lungo termine, individuando una vera opportunità di rigenerazione per East London: una promessa di legacy. Le Olimpiadi del 2012 hanno, quindi, rappresentato un’importante occasione di sviluppo per East London, in particolare per la Lower Lea Valley, una zona storicamente povera e disagiata.