THE EXCHANGE, CENTRO CIVICO POLIVALENTE A SYDNEY, AUSTRALIA 

Un'oasi nella giungla urbana

Kengo Kuma & Associates

All’interno di un ampio programma di rivitalizzazione urbana, questo edificio assume un valore baricentrico, un nodo di socialità di grande rilevanza composto da un mercato coperto, una biblioteca pubblica, servizi per l’infanzia e una zona adibita a bar/ristorante. Tra gli obiettivi la realizzazione di un’architettura accogliente, attraente e facilmente leggibile, in grado di trasformare Darling Harbour in polo attrattivo a scala urbana. In accordo con le premesse concorsuali, la progettazione ha dato come risultato un’architettura che lavora in maniera indissolubile con il contesto, curando una serie di dettagli che denotano attenzione allo spazio pubblico. La hall è uno spazio i cui confini si smaterializzano attraverso la facciata in vetro e le cui numerose porte esortano al transito nel mercato. La gradinata di accesso al mezzanino del mercato si libera della sua connotazione puramente funzionale, diventando una dilatazione del suolo su cui sostare e godere della vista sulla piazza e sul boulevard. Un nastro di legno avvolge in una spirale l’edificio vetrato, creando un involucro che segna visivamente la diversità e la velocità dei flussi urbani e naturali. La pianta centrale permette di ottenere uno spazio libero, ventilato e luminoso nel quale, a ogni livello, si ritrova la stessa permeabilità che si riscontra nell’attacco a terra. Nonostante la singolarità di The Exchange, Kuma non tradisce l’opposizione alla logica delle morfologie autoreferenziali e basa la sua proposta su un edificio che recupera la scala umana sia in termini fisici che relazionali, come in molte sue architetture dove l’esperienza dell’utente è protagonista del progetto.

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