MUSEO HE ART A FOSHAN, CINA

Uno spazio solenne in un paesaggio urbano ibrido

Tadao Ando Architect & Associates

Il museo d’arte progettato da Tadao Ando a Foshan è stato promosso da un illuminato mecenate in omaggio alla sua città natale, con la volontà di realizzare un polo di conoscenza della cultura autoctona e di diffusione dell’arte nella comunità.
La ricerca di una spazialità aulica in un sito confinante con un trafficato quartiere commerciale e un parco pubblico ha generato la necessità di mitigare gli effetti del rumoroso contesto senza negare la relazione con il tessuto circostante.
La simbologia cinese ha guidato la composizione formale del museo: quattro cilindri sovrapposti si espandono verso l’alto aggettando sui piani sottostanti in modo eccentrico. A nord-est, un grande parallelepipedo interseca l’edificio principale bilanciandone il dominante carattere curvo con una controparte rettilinea. All’interno, ambienti circolari si intersecano con quelli caratterizzati dal perimetro squadrato in un’interazione che genera un conflitto dinamico. Al centro del volume principale un grande vuoto costituisce il nucleo attorno al quale sono imperniati i diversi piani della galleria . Ancora una volta una cifra quasi immutabile rende le architetture di Ando iconiche e riconoscibili per l’uso ascetico dei materiali e per la composizione di geometrie elementari relazionate per contrasto. Una potenziale autoreferenzialità stilistica salvaguarda valori e caratteri del sito in un progetto che è portatore di un messaggio sul significato di un’architettura capace di traslare l’attenzione dall’oggetto alle sue relazioni.

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