Il nuovo ponte di Gonnesa

Un’infrastruttura innovativa a tecnologia mista in calcestruzzo armato precompresso

Secured Solutions srl - Fausto Mistretta

La mattina del 2 aprile 2020, è crollato il ponte che collegava la provinciale 83 con la spiaggia di Fontanamare, nel Comune di Gonnesa (costa ovest del sud Sardegna). L’improvviso collasso ha portato a una profonda riflessione sulle soluzioni da adottare per garantire la durabilità di opere usualmente considerate “minori”, ma di importanza comunque strategica. L’obiettivo del progetto è stato dunque quello di realizzare un’opera che, seppur esposta a un ambiente fortemente aggressivo, potesse conseguire una vita utile maggiore di cento anni, minimizzando gli interventi di manutenzione nel tempo, senza significativo incremento dei costi di costruzione e con tempi di realizzazione contenuti. Il progetto prefigura il primo ponte in Europa con tecnologia mista in c.a.p., in cui i vantaggi della precompressione, si accoppiano con quelli delle barre in fibra di vetro , disposte nello strato corticale, che come noto sono inerti verso il fenomeno corrosivo e quindi potenzialmente di durabilità infinita.

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