IL RUOLO DEL PAESAGGIO NEL PROGETTO PARIS-SACLAY

MDP Michel Desvigne Paysagiste

La sfida del progetto di Paris–Saclay è in primo luogo quella di mettere in coerenza e in relazione una moltitudine di luoghi e di attori all’interno di uno scenario fisico ben definito. La trasformazione di Paris-Saclay si gioca a più scale; i livelli di coerenza sono molteplici e strettamente connessi l’uno con l’altro. Questa caratteristica è al centro della strategia di trasformazione e impone di lavorare simultaneamente su diversi aspetti. Tra questi, il ruolo del paesaggio è certamente centrale. L’intervento abbraccia tre scale dimensionali, che rappresentano anche tre motivi conduttori del progetto: Paris-Saclay alla scala territoriale (una superficie di 7.700 ettari), Paris-Saclay alla scala del campus urbano (una superficie di 650 ettari), Paris-Saclay alla scala dei quartieri. Proprio il paesaggio esistente ha permesso di sondare e concretizzare l’idea della multipolarità, di realizzare l’immagine di un territorio arcipelago, dotato di una coerenza d’insieme nonostante la specificità di ciascun quartiere.

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