n. 416 novembre/dicembre 2010 - ARCHITETTURE DAL BRASILE

Economicamente e politicamente stabile, il Brasile ha conquistato negli ultimi anni un prestigio internazionale che ha avuto un evidente riflesso sull’intera società: maggiori opportunità di lavoro, aumento del reddito e, soprattutto, un’ampia e coraggiosa politica di riforme stanno conducendo ad importanti cambiamenti nei quali è coinvolta anche l’architettura. La speranza dei brasiliani è che in questa congiuntura favorevole l’architettura possa tornare ad assumere un ruolo identitario, come avvenne nel periodo eroico che, dagli anni ‘30 ai ‘60 fino a Brasilia, la vide incarnare lo Stato.
L’influenza del Moderno è ancora viva e costituisce il patrimonio culturale su cui si fonda il lavoro della nuova generazione; una generazione che, lasciando da parte lo star system, si rivolge all’insegnamento dei Maestri brasiliani, da Costa ad Artigas a Lina Bo Bardi, dall’ultracentenario Oscar Niemeyer a João Filgueiras Lima al Pritzker Prize 2006 Paulo Mendes Da Rocha.
L’eredità del Moderno è ben visibile come una latenza che protegge i giovani architetti brasiliani dalla tentazione dell’innovazione fine a se stessa. Si coglie nelle loro architetture l’impronta di una “scuola” in continua evoluzione che tende a consolidarsi in etica professionale e a farsi espressione di una “nuova modernità” che lavora su pochi elementi e su volumi essenziali, concentrandosi sullo studio della sezione e sul carattere dei siti.
Come risulta evidente nelle opere selezionate in questo numero della rivista, la recente produzione architettonica brasiliana si concentra prevalentemente su commissioni private, di piccola e media scala, resistendo all’omologazione e risultando molto varia nei centri più vitali come San Paolo, Rio, Porto Alegre e Belo Horizonte. Questa varietà, al di là delle “scuole”, appare legata ad alcune scelte di base comuni.
Una, ad esempio, vede il progetto inserito in un processo adattativo dell’artefatto alla natura e viceversa, che stimola l’inventiva del progettista e lo costringe a seguire costantemente l’opera da vicino.
Un’altra scelta, innata nello spirito dell’architetto brasiliano, è quella dell’andare subito all’essenziale, anche in termini di materiali, senza lasciare molto spazio a soluzioni autoreferenziali e superflue. Il disinteresse per un formalismo gratuito nasce probabilmente dal fatto che in Brasile, oggi, l’architettura si misura ancora con l’appagante necessità di ricercare un’integrazione totale al contesto, sia esso naturale che urbano. Necessità che risulta di particolare attualità di fronte al tema della sostenibilità a cui l’architettura contemporanea non può sottrarsi.

SOMMARIO

BRASILE 2010: UNA NUOVA GENERAZIONE DI ARCHITETTI – Pag. 4
BRAZIL 2010: A NEW GENERATION OF ARCHITECTS
Ettore Vadini


INTERVISTA A CIRO PIRONDI – Pag. 20
INTERVIEW WITH CIRO PIRONDI
Carlo Pozzi

SPBR ARQUITETOS – Pag. 26
Casa e ufficio a Carapicuíba, San Paolo
House and office in Carapicuíba, St. Paul

HUMBERTO HERMETO – Pag. 32
Casa a Vila Castela, Nova Lima
BF House, Vila Castela, Nova Lima

SPBR ARQUITETOS – Pag. 36
Casa a Santa Teresa, Rio de Janeiro
House in Santa Teresa, Rio de Janeiro

MMBB ARQUITETOS – Pag. 42
Casa Rolim de Camargo, San Paolo
Rolim de Camargo Residence, St. Paul

FORTE, GIMENES & MARCONDES FERRAZ ARQUITETOS – Pag. 48
Casa per vacanze nella Serra da Mantiqueira
Grid House, Serra da Mantiqueira

GRUPO SP – Pag. 54
Abitazione a San Paolo
Morro do Querosene House, St. Paul

CARLA JUAÇABA – Pag. 60
Casa Varanda a Itanhangá, Rio de Janeiro
Varanda House, Itanhangá, Rio de Janeiro


SPBR ARQUITETOS – Pag. 64
Casa Ubatuba, San Paolo
House in Ubatuba, St. Paul

LIBESKINDLLOVET – Pag. 70
Casa per vacanze a Paraitinga, San Paolo
Vacation Home, Paraitinga, St. Paul

ANDRADE MORETTIN ARQUITETOS – Pag. 76
Casa per vacanze a Itamambuca, San Paolo
R.R. House, Itamambuca, St. Paul

BRUNO SANTA CECILIA / CARLOS ALBERTO MACIEL – Pag. 82
Casa studio a Santa Lucia, Belo Horizonte
Estudios Terra, Belo Horizonte

TRIPTYQUE ARCHITECTURE – Pag. 86
Casa atelier a San Paolo
Harmonia_57, St. Paul

ARGOMENTI - Pag. 92
NaplEST Progetti di trasformazione del settore orientale di Napoli
Progetto e impresa: un’alleanza strategica per la qualità. L’iniziativa IN/ARCH ANCE alla Biennale di Architettura di Venezia
Urban Voids. Nuovi modelli di comportamento per l’architetto
Architettura finlandese 2008-2009
Gino Valle: la testimonianza del mestiere