Qville cohousing a Essen

Un complesso di fabbricati ex-agricoli trasformati in housing collettivo

B-architecten

Nella cittadina di Essen, in Belgio, un complesso di ex scuderie ottocentesche, destinato originariamente alla quarantena del bestiame importato nel paese, è stato di recente recuperato e trasformato in un progetto di co-housing di impronta ecologica. Situato sul confine belga-olandese, vicino alla linea ferroviaria, il sistema era composto da una serie di edifici rurali collocati in un lotto di quasi due ettari di estensione e realizzati tra il 1896 e il 1909, inizialmente in legno e via via con l’impiego sempre più esteso di laterizi. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale i corpi di fabbrica lignei andarono distrutti e quelli superstiti caddero in disuso, per essere parzialmente e saltuariamente utilizzati in tempi recenti in occasioni di mercati o manifestazioni effimere, fino all’ufficiale riconoscimento dell’interesse storico e all’apposizione di un regime di tutela, volti al recupero dell’intero sito. I volumi originari sono stati restaurati e gli edifici che erano andati distrutti ricostruiti, per ospitare abitazioni singole, case intergenerazionali e monolocali destinati a persone con necessità di assistenza.

In questo numero

Abbonati alla rivista

Desidero abbonarmi all’edizione cartacea

Sei già abbonato?

Accedi per sfogliare la rivista online