ARTE, NATURA E CULTURA NEL PROGETTO DI RIGENERAZIONE DELLA GES-2

Casa della Cultura del XXI secolo

Renzo Piano Building Workshop

Per il progetto della GES-2 House of culture, rimosse le aggiunte recenti alla struttura storica e smontate le attrezzature della centrale elettrica per restituire all’edificio la sua immagine, Piano interpreta l’idea di energia come immagine della cultura, recuperando il tema dell’hub metropolitano a servizio dell’arte, che esibisce ed enfatizza i sistemi tecnologici necessari per il funzionamento della macchina architettonica, idea che fu decisiva per la progettazione del Centre Pompidou. La struttura in acciaio verniciato di bianco del progetto di rigenerazione dello stabilimento moscovita definisce gli interni, completati da nuove aggiunte come scale, passerelle e tubazioni che fanno riferimento a questa estetica industriale; un atrio di 1.200 metri quadrati, attraversato da un percorso pedonale interno, illuminato dalle grandi finestre e da un nuovo tetto in vetro ricoperto da pannelli solari, echeggia l’idea di una rete fluida e visibile in uno spazio reso unico, concepito come una sorta di scultura spaziale. Scale, ascensori, corridoi, pensiline e piattaforme collegano tra loro tutti gli spazi e le attività, favorendo in questo luogo un’esperienza sociale e culturale che ruota attorno alle arti visive, alle arti dello spettacolo, alla musica, alla scienza, come la macchina high tech parigina di Renzo Piano, Gianfranco Franchini e Richard Rogers, diventato uno dei luoghi di cultura più famosi al mondo e uno dei monumenti più visitati a Parigi.

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