MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA A BEIDAIHE, QINHUANGDAO

OPEN Architecture

Costruito tra le dune di una spiaggia che affaccia sul Mar Giallo, il museo si compone di una sequenza di stanze ipogee, dalla geometria amorfa, tra loro connesse e coperte da strutture che, a prima vista, appaiono come sistemi voltati in calcestruzzo. La complessa geometria tridimensionale di ciascuna pseudo-volta è stata ottenuta mediante una cassaforma lignea realizzata mediante l’accostamento di doghe di legno di piccole dimensioni e, nel caso dei settori caratterizzati da curvature serrate, con materiali elastici. La trama superficiale irregolare e imperfetta lasciata dalle impronte generate dalla cassaforma consente che il processo costruttivo risulti ben visibile. Un’onestà costruttiva esaltata ulteriormente da una verniciatura bianca pensata per consentire alla luce di venir diffusa nel miglior modo e, al contempo, di esaltare l’elaborata superficie del calcestruzzo.

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