n. 394 marzo/aprile 2007 - RASSEGNA ITALIANA 3

Da quando l’industria delle costruzioni si è trasformata, nel 2002, in rivista a carattere tematico, è consuetudine dedicare un numero all’anno all’architettura italiana. Con questa siamo alla terza pubblicazione di una selezione di architetture che si propone come osservatorio e luogo sulla pratica del costruire nel nostro paese. Si tratta di opere distribuite in modo abbastanza omogeneo lungo la penisola, realizzate nel corso degli ultimi due anni da autori emergenti e da progettisti già noti per un’attività più matura e riconosciuta, messe insieme nell’intenzione di superare quel concetto di “riserva protetta” con cui ci siamo abituati da qualche anno a questa parte a guardare l’architettura italiana e in particolare quella dei più giovani.
Opere che ci mostrano una riconoscibilità dell’architettura italiana legata non tanto a precise connotazioni di stile quanto piuttosto ad un atteggiamento che potrebbe definirsi di un’ “estetica dell’etica”; un modo di pensare e fare architettura che mette al primo posto la qualità ambientale e i desideri della comunità a cui è rivolta, realizzando spazi sobri ed eleganti, esito della capacità di integrare senso di appartenenza ai contesti, nuovi modi d’uso dello spazio, materiali e tecniche costruttive in una poetica che sa rileggere con disinvoltura la modernità, svolgendone i temi fecondi e inesplorati e coniugandoli con istanze contemporanee. Si tratta di abitazioni, servizi pubblici, sociali e culturali, scuole, attrezzature industriali, opere di riqualificazione urbana e di completamento realizzate in diversi contesti, dai centri storici alle periferie di città grandi come Roma, Firenze, Cagliari, Reggio Emilia, Verona, in piccoli centri densi di una cultura stratificata come Torrita di Siena, Cammarata, Pettoranello che hanno in comune innanzitutto il profondo rispetto per le specificità morfologiche e ambientali dei luoghi in cui si insediano.
A partire da questo senso di appartenenza ai luoghi, che diviene il leit motif dei progetti, finalmente affrancati da tributi storicistici e concessioni regionaliste o vernacolari, gli autori lavorano tutti quanti al perseguimento di una rigorosa e controllata ricerca sul piano formale, che non esclude contaminazioni con lo sperimentalismo della coeva produzione negli atri paesi e si ricollega abilmente a quella tradizione del razionalismo italiano che ha avuto i suoi esiti migliori tra gli anni Venti e Sessanta. Architetture che, vista anche la scala contenuta e controllata, contribuiscono a rafforzare quel principio di integrazione tra le diverse componenti del processo di trasformazione ambientale che pur presentando, oggi, una complessità tale da richiedere professionalità sempre più specializzate, non può sottrarsi alla necessità di una figura guida in grado di controllarne gli esiti in modo globale.
In questa direzione ci sembra che le opere e gli autori selezionati diano una risposta positiva riscattando la figura dell’architetto e la sua prerogativa come garante della qualità del risultato finale, rappresentando anche un auspicio per un futuro in cui potremo finalmente liberarci dalla necessità di separare in sede critica le due componenti della produzione italiana, “quella edilizia e quella architettonica” dove la prima si connota inevitabilmente di valutazioni negative, sfociando in “un professionismo concepito come pura attività d’affari, lontano e in contrasto con ogni metodologia tesa alla costruzione di qualità”.

SOMMARIO

Architetture italiane - Pag. 4
Italian architectures
Domizia Mandolesi

IPOSTUDIO – Pag. 10
Residenza sanitaria assistenziale a Torrita di Siena, Siena
Health Service Home, Torrita di Siena, Siena

WERNER TSCHOLL – Pag. 16
Casa Schöpf a Vezzano, Bolzano
Schöpf House, Vezzano, Bolzano

MAURO GALANTINO - Pag. 20
Scuola elementare ad Arcore, Milano
Elementary School, Arcore, Milan

C+S ASSOCIATI - Pag. 26
Residenze universitarie e servizi a Novoli, Firenze
Student housing and services, Florence

IOTTI +PAVARANI ARCHITETTI – Pag. 34
Complesso residenziale a Reggio Emilia
Residential Complex, Reggio Emilia

C + C04STUDIO - Pag. 40
Edificio residenziale a Cagliari
Residential Building, Cagliari

ANTONIO CITTERIO AND PARTNERS - Pag. 44
Asilo aziendale a Verona
Company Kindergarten, Verona

TUZZOLINO + MARGAGLIOTTA - Pag. 50
Riqualificazione nel centro storico di Cammarata, Agrigento
Regeneration in the Historic Centre of Cammarata, Agrigento

ROBERTO IANIGRO - Pag. 56
Capannone industriale e uffici a Pettoranello, Isernia
New Melfi Headquarters, Pettoranello, Isernia

KING ROSELLI ARCHITETTI - Pag. 62
Biblioteca e Aula magna dell’Università Lateranense a Roma
Extension of the Library and renewal of the Great Hall of the Lateran University, Rome


CAMILLO BOTTICINI - Pag. 72
Mensa scolastica a Roncadelle, Brescia
School Restaurant, Roncadelle, Brescia

TRASFORMAZIONI - Pag. 78
T Hotel di Cagliari
Agopuntura urbana. Casa bifamiliare a Caronia Marina

ARGOMENTI – Pag. 88
La cerimonia di assegnazione dei Premi nazionali di Architettura ANCE IN/ARCH 2006
Il Concorso per la progettazione del complesso parrocchiale di San Carlo Borromeo a Roma
Attualità del Balloon frame in una residenza unifamiliare ad Atlantic City, USA
L’architettura pubblicitaria sull’autostrada. Il caso del punto di ristoro Pavesi sulla Milano-Laghi di Angelo Bianchetti
Riscoprire Del Debbio. Una mostra alla Gnam di Roma
In viaggio attraverso la slow architecture. Intervista a Enrico Frigerio

LIBRI – Pag. 114
CALENDARIO – Pag. 116
INDICE 2006 – Pag. 117