novembre-dicembre 2013
I progetti migliori realizzati in Italia negli ultimi tre anni aprono un’interessante finestra sulla produzione architettonica recente nel nostro paese. Esattezza compositiva, attenzione per i materiali e il contesto, accuratezza tecnica, levità figurale sono alcuni dei caratteri emergenti dalle opere presentate nel numero.
settembre-ottobre 2013
Una selezione di edifici pubblici ad opera di architetti di fama internazionale come OMA, MVDRV, UN STUDIO, MECANOO, che per anni sono stati protagonisti indiscussi delle migliori trasformazioni urbane delle principali città olandesi. Autori che, nonostante le mutate condizioni di lavoro, complice la crisi economica, dimostrano di mantenere coerenza nella loro ricerca progettuale.
luglio-agosto 2013
Nonostante il persistere della crisi economica in tutta Europa, in alcune città le attività di trasformazione urbana non sembrano fermarsi, anzi si fanno sempre più intense. È questo il caso di Amburgo, città sull’acqua alla ricerca di una nuova identità, nella quale la qualità e il benessere dei propri cittadini sono affidati alla promozione della qualità architettonica degli edifici e degli spazi pubblici.
maggio-giugno 2013
Copenaghen è oggi un modello unico. L’attenzione per l’ambiente urbano è in costante crescita insieme al ruolo economico che le attività del settore edilizio svolgono nel paese. I progetti raccolti nel numero affrontano in modo sperimentale temi di fondamentale importanza come quello della riqualificazione delle aree periferiche, dell’integrazione tra infrastrutture e tessuto urbano, dell’innovazione tipologica.
marzo-aprile 2013
Il paesaggio è inteso oggi non solo come equivalente semantico di “bellezze naturali”, ma come sistema costituito dall’insieme degli aspetti fisici, biologici e antropici che caratterizzano un determinato sito geografico, modellato nel corso del tempo dall’azione cosciente e sistematica della comunità che lo abita.
gennaio-febbraio 2013
Con il titolo di “Tracce”, questo numero della rivista presenta una raccolta di architetture di grande qualità, iscritte in un processo interpretativo della storia e della memoria che opera per accostamenti differenti, unendo il metodo razionale con quello emozionale.
