n. 422 novembre/dicembre 2011 - ARCHITETTURA SLOVENA

Con l’inizio del nuovo millennio la Slovenia si presenta come una nazione libera e indipendente, capace di affrontare nuove sfide all’interno delle quali l’architettura viene ad assumere un ruolo fondamentale come veicolo per proiettare, oltre i propri confini geografici, quell’identitŕ storica che negli anni ha costituito la sua forza di coesione.
Il passaggio dal regime socialista di Tito alla democrazia capitalista di stampo europeo ha allargato lo sguardo sui nuovi modelli culturali dell’occidente, rivelando tutte le opportunitŕ legate all’apertura delle frontiere, alla veicolazione delle informazioni e ai nuovi tenori di vita.
Le architetture presentate in queste pagine della rivista, pur rappresentando uno scenario esemplificativo assolutamente non esaustivo della produzione contemporanea slovena, con particolare attenzione per le nuove generazioni di progettisti, offrono uno spaccato interessante delle trasformazioni e degli indirizzi culturali oggi in atto.
Si tratta infatti di realizzazioni “minori” che, pur non affrontando i grandi temi della modificazione urbana e limitandosi a un’elegante ricerca di linguaggio sull’oggetto, sono in grado di testimoniare un percorso di ricerca e di sperimentazione progettuale personale ma necessario per rifondare le ragioni di una nuova scuola. Nell’insieme le singole opere di questa nuova generazione, nei loro esiti migliori, riescono a presentare una stratificazione di culture sedimentate negli anni, in particolare nell’arco del ‘900, che si fa portavoce di due caratteri ricorrenti: il rispetto per il contesto e una sapiente abilitŕ nella cura del dettaglio e nella utilizzazione dei materiali. Č in questi caratteri che č possibile riconoscere la tradizione dell’architettura slovena, come espressione piů ampia di una cultura mitteleuropea, ereditata dalla grande lezione di uno dei suoi interpreti principali Jože Ple?cnik. Non č infatti possibile parlare di architettura slovena senza partire dall’opera del suo piů grande maestro Jože Ple?cnik (1872-1957), iniziatore di una nuova scuola che da Vienna a Praga, e poi a Lubiana, ha caratterizzato tutta la prima metŕ del ‘900, lasciando una rilevante ereditŕ di pensieri, progetti e architetture.
La nuova generazione, pur con forme ed espressioni differenti, sembra avere metabolizzato, nei processi, la lezione che li ha preceduti, anche se l’apertura alle nuove economie di mercato, lo sviluppo tecnologico e la standardizzazione dei processi costruttivi, unitamente al bombardamento mediatico e al clamore delle nuove forme espressive, ne ha in parte omologato il linguaggio. Rimane comunque evidente il segno di una appartenenza alla tradizione, come capacitŕ di continuare le sperimentazioni sull’involucro architettonico e di fare tesoro di un insegnamento profondamente radicato nella matrice moderna di questa scuola, che ha prodotto una grande sensibilitŕ al controllo del dettaglio. .

SOMMARIO

ALLE RADICI DELL’ARCHITETTURA SLOVENA– Pag. 4
AT THE ROOTS OF SLOVENIAN ARCHITECTURE
Domenico Potenza


UNA CONVERSAZIONE CON JURIJ KOBE – Pag. 12
A CONVERSATION WITH JURIJ KOBE
Domenico Potenza

VOJTEH RAVNIKAR ARCHITETTO 1943-2010 - Pag. 20
ARCHITECT VOJTEH RAVNIKAR 1943-2010
Robert Potokar

BEVK-PEROVI´C ARCHITECTS – Pag. 24
Residenza dell’Ambasciatore olandese a Lubiana
Royal Netherlands Embassy Residence in Ljubljana

ENOTA– Pag. 30
Hotel Sotelia a Olimje
Hotel Sotelia in Olimje

BEVK-PEROVI´C ARCHITECTS– Pag. 36
Nuova Facoltŕ di Matematica a Lubiana
New Faculty of Mathematics in Ljubljana

ROK BENDA, PRIMOŽ HOCEVAR, MITJA ZORC– Pag. 42
Scuola di Economia a Murska Sobota
School of Economics in Murska Sobota

ENOTA – Pag. 48
Complesso residenziale a Lubiana
Residential complex in Ljubljana

MARUŠA ZOREC, MARTINA TEPINA, ARCHITECTS – Pag. 54
Piazza e altare all’aperto a Brezje
Churchyard and new open-air altar in Brezje

OFIS ARHITETKTI – Pag. 60
Cappella degli Addii nel cimitero di Krasnja
Farewell Chapel for the Cemetery in Krasnja


BEVK-PEROVI´C ARCHITECTS – Pag. 66
Complesso residenziale Sotocje a Kranj
Housing Soto?cje, Kranj

ROK ŽNIDARŠIC – Pag. 72
Casa per vacanze a Kurešcek
Holiday house in Kureš?cek

SANDRA BANFI ŠKRBEC, MIHA KAJZELJ, IZTOK LEMAJIC – Pag. 76
Centro per il canottaggio sul lago di Bled
Jury Tower and Rowing Centre on Lake Bled

LENA KRUŠEC, TOMAŽ KRUŠEC, VID KURIN?CIC – Pag. 82
Facoltŕ di Biotecnica a Lubiana
Ljubljana Biotechnical Faculty

SADAR + VUGA– Pag. 88
Stadio e Palazzetto dello sport nel complesso sportivo di Stožice
Stadium and Multi-Purpose Sports Hall in Stožice

ARGOMENTI - Pag. 94
L’impresa di costruire il Paese. Note al margine del Convegno ANCE a Torino
Investire sugli spazi per la cultura. La Nuova Biblioteca di Maranello
La leggerezza della ceramica nel nuovo edificio di Renzo Piano a Londra
In viaggio da Roma a Copenaghen
Per una trasformazione sostenibile del territorio: il recuper delle cave di Fantiano in Puglia
Maxxi Re-Cycle