STUDIO TOMASELLO ARCHITETTI ASSOCIATI –Pag. 78
Termovalorizzatore a San Lazzaro, Padova

L’inceneritore di Padova fu realizzato nel quartiere San Lazzaro negli anni ’50 e messo in funzione nel 1962.
Fu il primo impianto italiano a provvedere anche al recupero energetico e sul finire degli anni ’60 fu costruita la seconda linea di combustione dotata di un nuovo forno.
Il progetto consiste nella realizzazione della terza linea con potenzialità di circa 67.500 ton/anno, che si aggiungono alle 75.000 t/anno smaltite dalle due vecchie linee, dall’aspetto ancora fortemente industriale per gli enormi macchinari a cielo aperto. Nel 2007, l’Azienda AcegasAps avvia la documentazione dello Studio di Impatto Ambientale affidato ad ATeS srl (Architettura Territoriale Strategica) con le previste misure mitigative e compensative richieste dalla Commissione VIA.
La qualità del progetto traspare fin da subito per la capacità con la quale la caratterizzazione dei nuovi volumi edificati ha saputo riqualificare non solo l’impianto esistente ma tutta l’area circostante.

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