BRUNO FIORETTI MARQUEZ ARCHITEKTEN – Pag. 28
Biblioteca civica a Köpenick

Insieme con i due edifici preesistenti - una scuola del 1877 e una piccola casa del custode del 1925 - la nuova biblioteca forma un sistema che ricrea la storia temporale e spaziale del sito. Il ridotto attacco a terra dell'edificio esalta le grandi dimensioni della piazza nella quale si trova, indicando chiaramente la sua funzione pubblica. La sistemazione alternata dei frontoni lungo i lati dell'edificio gioca con i profili del contesto, determinando un senso di oscillazione tra insieme e oggetto singolo.
All'interno del guscio in mattoni, c'è una struttura secondaria di cemento che si spiega su tre livelli: questi, a loro volta, collegano una serie di spazi aperti che formano un unico spazio interno. La contraddizione tra chiusura statica e continuità dinamica viene ripresa anche nell'arredo della biblioteca. La scelta dei mattoni per la facciata è un omaggio al materiale costruttivo principale di quest'area di Berlino. La densità del suo aspetto si richiama ai magazzini storici in mattoni lungo il vicino fiume Sprea.

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