GIOVANNI MACIOCCO – Pag. 82
Parco Paleobotanico dell’Anglona, Martis, Sardegna, Italia

Con il suo Parco Paleobotanico dell’Anglona Giovanni Maciocco realizza un progetto urbano, in un territorio esterno, ricco di reperti xilofossili, risalenti all’era terziaria, in una delle aree più ricche dal punto di vista ambientale e geologico della Sardegna.
In una superficie di circa 100 kmq, la relazione con il paesaggio e le concrezioni fossili della foresta pietrificata viene affrontata come una sfida in cui progetto, memoria e archeologia si fondono.
Il risultato: la realizzazione di macchine territoriali. Sono strutture lignee, gallerie-ombrario, che innestandosi tra le trame del paesaggio ne generano una configurazione di relazioni a distanza. Queste macchine s’insediano nel contesto, ne rilevano i caratteri, le sedimentazioni e, al contempo, creano nuove memorie. Realizzate tramite aste di legno, queste strutture complesse, dalle forme arcaiche, creano luoghi di attraversamento, aree di sosta, punti speciali di percezione del territorio. Lo scopo è riappropriarsi dei luoghi, metterli al centro di una politica di valorizzazione ambientale.

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