STEVEN HOLL ARCHITECTS – Pag. 36
Museo d’Arte a Kansas City, Stati Uniti

La nuova addizione, che estende l’antico museo del 55 per cento, è in gran parte ipogea ma prevede l’estrusione di cinque corpi vetrati che si ergono al di sopra del parco delle sculture, su cui affaccia lo stesso edificio originario. Il bando di concorso prescriveva di pensare l’ampliamento in direzione dell’imponente facciata nord, così gli altri concorrenti usarono questo fronte classico come sfondo per le loro architetture.
Al contrario, Holl invece lasciò intatto l’antico edificio ponendo il suo museo sul lato esterno e interrandolo al di sotto delle lanterne vetrate da lui definite come “sinuosi giardini di luce”.
Per quanto riguarda l’ingresso, i visitatori possono percorrere la piazza di pietra ed entrare nelle lanterne incandescenti a doppia o tripla altezza, oppure accedere dai parcheggi interrati all’interno del padiglione d’ingresso. Successivamente una rampa che diventa una sorta di “zona-cordone ombelicale” conduce ad un piano interrato collegato all’antico museo e alle nuove gallerie che riprendono la topografia ondulata del suolo.

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