BENIAMINO SERVINO – Pag. 20
Viadotto di Millau, Averyon

Il progetto di ampliamento e rimodellamento portato avanti da Beniamino Servino conserva, ampliandolo, il core costituito dalla matrice abitativa originaria. Successivamente, si è proceduto alla divisione dello stesso in due organismi funzionali autosufficienti, in grado di sopperire alle esigenze dei nuovi nuclei familiari.
L’intero edificio - la cui struttura è in conglomerato cementizio armato con tamponamento in laterizio - viene rivestito da una nuova pelle costituita da una fodera in Tufo Giallo campano posata senza malta sui giunti verticali ed orizzontali, e bloccata verso l’interno con malta cementizia e zanche metalliche.
La giustapposizione del materiale di rivestimento risulta una forte componente poetica: questa emerge e si rafforza svelandosi nella modalità di posa complessiva. I blocchi di pietra misurano infatti cm 23 x 38 x 10, misure ottenute rifilando sulle sei facce i blocchi forniti dalle cave. La fodera di pietra è interrotta da poche bucature di piccola dimensione per proteggere il più possibile la casa dal freddo e dal vento della zona.

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