JUSTO GARCÍA RUBIO
Stazione per autobus a Casar, Cáceres

Fino a poco tempo fa, nel paese di Casar, nei pressi di Caceres, città dell’Estremadura, veniva utilizzata la tecnica tradizionale di costruzione delle volte in fango, che, una volta secche seccate, acquistano una capacità autoportante. Emulando questa tecnica, il progetto si propone di risolvere la copertura, lo spazio interno, la protezione dal sole, la struttura, il tamponamento, le rifiniture e l’immagine esterna con un solo materiale: il cemento bianco. Costruire unicamente con cemento in forma di spirale permette che sia la stessa geometria a garantire la stabilità e che, nel piegarsi su sè stessa, possa contenere tutto il programma funzionale. Con un serramento composto da vetro riflettente senza infisso e una scala urbana simile alle case dell’intorno, la spirale si piega e gira verso l’alto per conformare la grande volta aperta che permette la percezione del vicino parco. L’ubicazione strategica dei servizi, del bar e del deposito in un piano a quota interrata, fa sì che il nastro si sviluppi in forma completa e senza ostacoli in tutta la superficie della pianta.

BACK