IPOSTUDIO
Banca del Chianti fiorentino, nuova filiale di Sambuca, Firenze

La banca si inserisce in un lotto definito geometricamente e morfologicamente dalla realizzazione di due strade che costeggiano il terreno a quote differenti. Due i temi prevalenti: il muro e la curva. Il muro definisce il limite verso la strada, la curva risolve il volume in elevazione. L’edificio gioca sul dualismo pesante-leggero: il basamento contrasta infatti con il corpo edilizio in elevazione, l’opacità della pietra con la trasparenza delle persiane.
La costruzione si sviluppa su tre livelli, con due ingressi autonomi a quote diverse, così che la hall al piano terreno è chiusa alla sommità da un lucernario che sovrasta il volume a tutta altezza e apre la vista verso la collina retrostante. La parete curva è costituita da un curtain-wall interno e da persiane frangisole esterne, composte da leggerissime lamelle in legno controllate elettronicamente.
Il muro perimetrale in “pietra forte” locale, posato a secco, riveste il corpo triangolare proseguendo oltre l’edificio per contenere il dislivello del terreno. L’utilizzo di materiali del posto nel loro aspetto naturale consolida ciò che già nel progetto radica la presenza dell’edificio al luogo.

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