MAB ARQUITECTURA – Pag. 54
Intervento di edilizia residenziale pubblica in via Gallarate a Milano

L’area messa a disposizione dal Comune per il nuovo insediamento, 184 alloggi per un importo lavori di 23 milioni di euro, consiste in una stretta striscia di suolo, compresa tra via Gallarate a nord e il margine settentrionale del quartiere Gallaratese - via Appennini - a sud; tra gli obiettivi del progetto vi era quello di incrementare la dotazione di spazi pubblici, servizi e verde, a beneficio del settore settentrionale del quartiere Gallaratese.
Le scelte di disegno urbano sono leggibili secondo due registri che si fondono e legittimano reciprocamente: uno che stabilisce le relazioni trasversali tra il quartiere preesistente, la striscia di suolo sulla quale insiste il progetto e gli spazi aperti (in parte) al di là di via Gallarate; l’altro che dispone in una ragionata sequenza longitudinale spazi e manufatti nella striscia stessa.
Nella lettura longitudinale, infatti, notiamo come la cubatura in gioco si condensi in quattro manufatti articolati, disposti in corrispondenza degli intervalli del costruito su via Appennini, alternandosi a spazi variamente disegnati; tale collocazione planimetrica ha anche un significato trasversale, perché consente di non privare di vista e di luce le case esistenti lungo via Appennini.

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