n. 420 luglio/agosto 2011 - L'ARCHITETTURA DEI TERMOVALORIZZATORI

La tutela dell’ambiente come istanza primaria ed essenziale ha portato negli ultimi anni a profonde trasformazioni in tutti i settori della prassi progettuale e in particolar modo in quei settori di attività che hanno un maggiore impatto ambientale. Dedicare un numero della rivista all’architettura degli inceneritori non deve quindi sembrare strano visto che, da almeno venti anni a questa parte, la progettazione dei grandi manufatti industriali non costituisce più un argomento ad esclusivo controllo dell’ingegneria industriale. Sempre più spesso, infatti, si ricorre al mondo dell’architettura, alla sua capacità di saper gestire manufatti tecnicamente sofisticati e in rapporto dialettico con l’ambiente circostante, non solo naturale ma sempre più frequentemente urbanizzato. Se fino a qualche tempo fa il problema dei rifiuti era poco visibile, con l’esaurimento per completamento di alcune discariche e con i noti, recenti problemi di “emergenza rifiuti” nell’Italia meridionale, il caso è esploso in tutta la sua gravità. In un sistema virtuoso di raccolta integrata, gli scarti della differenziata e i rifiuti non riciclabili sono inviati a un inceneritore, che sfrutta il loro valore energetico. Si possono così ottenere quantitativi di energia sufficienti al fabbisogno di migliaia di famiglie come avvenuto nell’impianto di Brescia, proclamato dal WTERT il migliore del mondo, che, integrando un sistema di teleriscaldamento, ha permesso di eliminare decine di migliaia di caldaie riducendo i volumi di inquinanti nell’atmosfera. Sulla scia dell’esempio di Brescia, è auspicabile una maggiore diffusione anche in Italia, così come accade negli altri paesi, di questi nuovi manufatti industriali, alla base dei quali va posta una ricerca non solo tecnico-costruttiva, ma anche estetica e sociale. Le combinazioni di fattori quali riduzione dell’impatto ambientale, riconoscibilità formale e funzionale, condivisione estetica e sociale definisce dunque gli obiettivi di “sostenibilità” applicati a questa nuova tipologia d’architettura. L’architettura di un inceneritore si lega anche a un problema di durata nel tempo materiale e percettiva. La diversità dei temi di ricerca e dei requisiti di base, inoltre, conduce necessariamente alla ricerca di soluzioni peculiari, apparentemente diverse le une dalle altre che, come dimostrano le diverse soluzioni architettoniche che connotano i casi selezionati nelle pagine a seguire, conduce a esiti progettuali ben lontani dal rischio di un’uniformità e di un impoverimento estetico e formale.

SOMMARIO

L’ARCHITETTURA DEI TERMOVALORIZZATORI: MODELLI E TENDENZE- PAG. 4
WASTE-TO-ENERGY FACILITIES: DESIGN MODELS AND TRENDS
Isabella Magello

AMBIENTE, ENERGIA, RIFIUTI E INCENERIMENTO- PAG.18
ENVIRONMENT, ENERGY, WASTE TREATMENT AND INCINERATION
Sergio Trapanotto

FRIIS E MOLTKE A/S - PAG. 24
Riconversione dell’nceneritore di Aarhus, Danimarca
Waste Centre Renovation in Aarhus, Denmark

KLINGES-TEGNESTUE - PAG 30
Impianto di termovalorizzazione a Nykøbing Falster, Danimarca
REFAWaste-to-Energy Plant, Nykøbing Falster, Denmark

CARLO NEPI - PAG 36
Impianto di termovalorizzazione a Pian dei Foci, Siena, Italia
Waste-to-Energy Plant, Siena, Italy

FRIIS E MOLTKE A/S – Pag. 44
Termovalorizzatore di Esbjerg, Danimarca
Waste-to-Energy Plant in Esbjerg, Denmark

STUDIO VACCHINI ARCHITETTI / CONSORZIO C>R>B - PAG. 50
Impianto di termovalorizzazione a Giubiasco, Svizzera
Cantonal Waste-to-Energy Plant in Giubiasco, Switzerland

C.F. MØLLER ARCHITECTS - PAG 58
Termovalorizzatore ad Aalborg, Danimarca
Waste-to-Energy Plant in Aalborg, Denmark

GAE AULENTI ARCHITETTI ASSOCIATI - PAG 64
Termovalorizzatore a Forlì, Italia
Waste-to-Energy Plant in Forlì, Italy


C.F. MØLLER ARCHITECTS - 70

Termovalorizzatore a Thorsvej, Danimarca
Skive Chp Station, Thorsvej, Denmark

STUDIO TOMASELLO ARCHITETTI ASSOCIATI - PAG. 78
Termovalorizzatore a San Lazzaro, Padova, Italia
Waste-to-Energy Plant in San Lazzaro,Padua, Italy

DUBISC & LANDOWSKI ARCHITECTS / SERGE EYZAT - PAG. 86
Termovalorizzatore a issy-les-Moulineaux, Parigi, Francia
Waste-to-Energy Plant in Issy-les-Moulineaux, Paris, France

ARGOMENTI - Pag. 90
Housing e trasformazione urbana. Il viaggi ANCE a Copenhagen
Una scuola in Afghanistan in memoria di Maria Grazia Cutuli
Tradizione e aggiornamento tecnologico nei primi “grattacieli” romani
Demolire o rigenerare? Il caso di Tor Bella Monaca a Roma
L’INBAR per la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile dei centri storici
Il primo palazzo per uffici Eni a San Donato Milanese
Una casa tutta d’un pezzo

NOTIZIE - Pag. 116