ALVARO SIZA VIERA – Pag. 74
Museo della Fondazione Iberê Camargo a Porto Alegre, Brasile

Il museo accoglie le opere dell’artista brasiliano Iberê Camargo. Siza rimette al centro della sua poetica uno spazio arcaico, lui che per anni aveva riletto la massività del lavoro di Loos, unitamente alla ricchezza spaziale di Le Corbusier e di quella di Wright. Modelli differenti, uniti da un sapiente senso dello spazio e della sintesi materiale. Ma qui il maestro portoghese si libera della modernità e crea uno spazio esistenziale, tale da raccontare il vissuto dell’artista.
Il corpo scavato e modellato come una roccia è animato dai percorsi che si staccano dal corpo e creano una spirale avvolgente, come dita di una mano che generano nuove articolazioni. All’interno sono stati realizzati un bar, un piccolo auditorium, le sale espositive, una libreria e le aree per i workshop.
Sulla sommità lucernari fanno accedere la luce, che piove dall’alto, grazie ad uno spazio tagliato interamente in sezione. La rampa avvolge lo spazio, diventando ora uno spazio privato, ora aprendosi nella dilatazione interna.

BACK