LIN, FINN GEIPEL + GIULIA ANDI – Pag. 94
Centro per la musica e l’arte a Saint-Nazaire, Francia

A Saint-Nazaire, si è mantenuta in vita un’inquietante costruzione, imponente, cupa, drammatica: la base per sottomarini, realizzata dalla Marina tedesca nel 1944.
Il concorso Alvéole 14 destina una delle celle doppie per il ricovero di due sottomarini a nuove funzioni pubbliche. Le nuove destinazioni riguardano la sala LiFE per forme d’arte emergenti e lo spazio per la musica, disposto su tre livelli, con sala, caffetteria e studi di registrazione. L’intervento non modifica la memoria del sito, ma lo risemantizza. Una passeggiata di luce introduce nelle nuove attività.
L’intelligenza dei progettisti è stata quella di evitare semplificazioni; questo spazio mantiene la sua drammaticità, non elimina né cancella la sua memoria di distruzione. La sostanza del cemento grezzo rimane intatta: le scale, i ballatoi sono stati realizzati con strutture metalliche che bene dialogano con questa materia cruda. Sulla sommità della mastodontica struttura è stata inserita una cupola geodetica traslucida, recuperata dall’aeroporto berlinese di Tempelhof.

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