OFFICE OF RYUE NISHIZAWA – Pag. 32
Casa Moriyama a Tokyo

Piccoli parallelepipedi bianchi si inseriscono nel contesto urbano spingendosi ad una scala ancora più minuta. Sparse in una casualità solo apparente, le undici scatole di cui si compone la Moriyama House propongono una micro-città nella quale un edificio, di due stanze su due piani, è la torre, un metro quadrato di erba è il giardino, lo spazio interstiziale tra una scatola e l’altra è la strada. Ogni unità è stata separata fino a raggiungere le dimensioni di un locale (le cui pareti sono sottili fogli di acciaio) per poi essere sapientemente unita alle altre attraverso un attento metodo compositivo.
Data la contiguità dei volumi l’introspezione negli edifici è controllata dalla differenza di altezza e posizione delle aperture. Ogni stanza si relaziona in modo diverso con lo spazio esterno. Un alloggio disposto su tre livelli è dotato di un’ampia vista sul quartiere, un altro ha un soffitto molto alto, un altro ancora è circondato da giardini in tutte le direzioni. E i tetti, attraverso filiformi scale metalliche esterne, divengono spazi fruibili.

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